OIC, il 9 novembre 2021, ha pubblicato in consultazione la bozza del Principio contabile sui Ricavi.
L’OIC pubblica, dunque, in consultazione la bozza del Principio contabile sui Ricavi. L’OIC prega, pertanto, di inviare commenti entro il 7 marzo 2022 all’indirizzo e-mail staffoic@fondazioneoic.it o via fax al numero 06.69766830 Viene allegata la nozza per la consultazione del Principio contabile sui Ricavi Peraltro, con il comunicato stampa del 9 novembre 2021, OIC procede ad illustrare la bozza per consultazione Principio contabile sui Ricavi. OIC mette in consultazione il principio contabile n. 34 sui ricavi L’OIC, Organismo Italiano di Contabilità, ha posto in consultazione la bozza del principio contabile n.34 sui ricavi.
Il nuovo standard prende il posto dei riferimenti contenuti nel principio contabile n.15 (crediti) redatto dello stesso OIC ed è funzionale a risolvere i diversi problemi applicativi sorti in passato. Ed è per questo che l’OIC, venendo incontro a numerose richieste, ha redatto un principio specifico applicabile a tutte le transazioni che comportano la rilevazione di un valore nella voce “A1 – Ricavi delle vendite e delle prestazioni” del conto economico.
La principale novità del nuovo principio contabile riguarda l’introduzione di tecniche contabili volte all’identificazione e valorizzazione delle “unità elementari di contabilizzazione”.
Un unico contratto di vendita può infatti includere prestazioni diverse che richiedono una contabilizzazione separata.
Può essere questo il caso, ad esempio, della vendita di un veicolo associata alla prestazione di un servizio di manutenzione per un certo numero di anni. In quell’eventualità il ricavato della vendita del bene – secondo il nuovo principio contabile – deve essere separato dal corrispettivo del servizio di manutenzione e contabilizzato a parte.
E’ stata comunque prevista una procedura semplificata per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata e per le micro imprese. In quel caso, a fronte di un unico corrispettivo per la vendita di un bene e la prestazione di un servizio in un esercizio successivo, le società potranno applicare un modello semplificato che non rende necessaria la separazione e la valorizzazione delle diverse unità elementari di contabilizzazione.
Potranno pertanto rilevare l’intero ricavo al momento della vendita del bene valutando l’iscrizione in bilancio di un fondo rischi ed oneri a fronte del costo che prevedono di sostenere per il servizio. Altra rilevante novità del nuovo principio contabile riguarda la contabilizzazione dei ricavi per la prestazione di servizi.
Questi vanno rilevati al conto economico in base allo stato di avanzamento al verificarsi di due condizioni, ossia che:
➢ l’accordo tra le parti prevede che il diritto al corrispettivo matura via via che la prestazione è eseguita;
➢ l’ammontare del ricavo di competenza può essere misurato attendibilmente. Diversamente il ricavo per il servizio prestato è iscritto a conto economico quando la prestazione è stata definitivamente completata.
Nel principio è inclusa una Guida Applicativa che tratta alcune fattispecie specifiche (tra cui vendita con garanzia, cessione di licenze, vendite con obbligo di riacquisto, casi di società che agiscono in conto proprio o per conto di terzi).
Inoltre sono stati inseriti 12 esempi che, seppur non sono parte integrante del principio, rispondono ad esigenze di chiarimento sollevate dai vari stakeholder. Interpellato sul tema, il Presidente del Consiglio di Gestione dell’OIC Angelo Casò ha dichiarato: “La bozza di PC sui ricavi pubblicata in data odierna è un documento atteso da molti stakeholder dell’OIC.
Un particolare ringraziamento a nome di tutti i membri del Consiglio di Gestione dell’OIC va ai membri del Gruppo di lavoro Nazionale.
I loro contributi sono stati fondamentali per la finalizzazione del documento e l’avvio della consultazione. Adesso l’aspettativa è quella che al termine della consultazione pubblica il documento si arricchisca grazie al contributo di tutti gli stakeholder dell’OIC.
Pertanto l’invito rivolto a tutti è quello di partecipare alla consultazione inviando le proprie considerazioni sul documento.”